FUTURA
Documentario
Regia e sceneggiatura Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher
Produzione Avventurosa con Rai Cinema
Montaggio Aline Hervé | Fotografia Ilyà Sapeha | Aiuto regia Tiziana Poli
Soggetto in collaborazione con: Stefano Laffi
Produttore esecutivo Alessio Lazzareschi | Organizzazione generale: Giulia Moretti | Coordinamento di produzione Lucia Santarelli | Assistente alla regia Maria Giménez Cavallo | Correzione colore Andrea Maguolo | Montaggio del suono Marta Billingsley
durata: 105 min | età: 11+
Proiezione gratuita
“Se c’è qualcosa da raccontare
è che abbiamo deciso di metterci insieme e fare un film
e attraversare l’Italia, il nostro bel paese, se ancora così si può chiamare.
Era inverno, e siamo partiti all’arrembaggio, iniziando col chiedere a gruppi di giovani cosa immaginassero del loro futuro.
Ma chi sono questi giovani?
Sono coloro che non sono più bambini, ma che non sono ancora adulti, coloro che sono impegnati nell’arduo compito del diventare adulti, una sorta di creature sovrannaturali. Sono i divenenti.
Cosa diventeranno? Quanto ci riconosciamo nei giovani, oggi?
Volevamo stare insieme a loro, ascoltarli, creare un archivio, per il futuro e perciò, Futura!”
Futura è un’inchiesta collettiva svolta da Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher che ha lo scopo di esplorare l’idea di futuro di ragazze e ragazzi tra i 15 e i 20 anni incontrati nel corso di un lungo viaggio attraverso l’Italia. Un ritratto del Paese osservato attraverso gli occhi di adolescenti che raccontano i luoghi in cui abitano, i propri sogni e le proprie aspettative tra desideri e paure.
Un film di sentimento che attraverso gli adolescenti ci restituisce come in uno specchio l’immagine di noi adulti.
Proiezione realizzata in collaborazione con Ombre Meridiane, Scuola di cinema, audiovisivo e cultura delle immagini ideata e progettata da Ivan Moliterni e Mariangela Tantone in collaborazione con la Fondazione Zétema di Matera.
IAC e Ombre Meridiane sono due realtà materane che lavorano sul territorio e per il territorio, con una particolare attenzione ai luoghi delle periferie: periferie di vita, periferie scolastiche, periferie esistenziali, periferie sociali, non solo geografiche.
Le attività di Ombre Meridiane, come quelle di IAC, si aprono a tutte le fasce d’età e hanno come scopo quello di sensibilizzare la comunità all’uso dei linguaggi dell’arte e della creatività, come strumenti di sviluppo del senso critico e civico, della crescita personale e sociale, del senso di appartenenza a una comunità.
Ombre Meridiane e IAC condividono, inoltre, le metodologie laboratoriali, partecipative e inclusive sulle quali fondano tutta l’attività di progettazione e di produzione.
Ombre Meridiane e IAC sono espressione di un territorio resiliente che punta alla crescita e allo sviluppo. Credono fortemente che si possa guardare al futuro con fiducia e impegno, senza dimenticare le radici da cui tutto ha avuto origine: da questa missione nasce la loro collaborazione.