IL MONSONE una storia di caporalato
uno spettacolo di e con Beppe Casales
musiche originali e editing video di Beppe Casales • ispirato al libro “Sotto padrone” di Marco Omizzolo edizioni Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Coproduzione: Campo Teatrale – Milano • patrocinio di AVVISO PUBBLICO – Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione
progetto vincitore del premio nazionale Theatrical Mass 2019
poster artwork di Aayna Vinaya
60 min | età consigliata: 14+
Un ragazzo indiano di nome Harjeet viene in Italia per lavorare. Diventa velocemente vittima del caporalato che gestisce il lavoro agricolo nell’Agro Pontino. Harjeet è l’ultimo anello di una catena di sfruttamento che parte dalla grande distribuzione dei supermercati e finisce nelle serre dove si coltiva la verdura.
“Il monsone” è uno spettacolo pensato come un concept album. Musica, voce e immagini compongono i pezzi di un processo al contrario: l’uomo sfruttato si ribella e per questo deve essere punito. Il solo tentativo di ribellarsi allo sfruttamento viene percepito come una sconsideratezza, una mancanza di riconoscenza dello sfruttato nei confronti sia del sistema economico che lo sfrutta, sia nei confronti dello Stato che lo tollera.
Queste le premesse di un processo nel quale ogni protagonista trova voce e musica: un giudice meteoropatico, Harjeet lo sfruttato, la giovane ragazza che si ribella, il padrone che da accusato si trasforma in accusatore, il supermercato canterino e spensierato.
Tutti aspettano il monsone, il vento che porterà la pioggia del cambiamento.
Questo spettacolo è stato scelto per Nessuno Resti Fuori dalla Direzione Artistica Partecipata