Napucalisse
Napucalisse è un monologo che entra nelle viscere della città di Napoli, dei suoi cittadini e delle persone che l’hanno attraversata anche una sola volta.
Un lavoro politico, in cui Borrelli ci conduce con le sue parole in un luogo dove la speranza sembra essere persa.
Protagonista è il Vesuvio, amato e odiato da chi vive in quel territorio, tanto da assumere alcune volte sembianze luciferine.
Il Vesuvio è il vulcano di Napoli. Il Vesuvio è Napoli: è il suo bilanciere dorato di cocaina, il termometro nel culo di chi ha una febbre che non guarisce mai… Il vulcano è anche un creatore, generatore, è una “vammana”, una levatrice di bastardi, una nutrice di esposti, di orfani dell’anima, dal quale nasce ogni cosa.
Napucalisse è l’unione di due parole: “Napoli” e “Apocalisse” ad indicare proprio l’eterna tensione in cui vive la città.
Credits:
di e con Mimmo Borrelli
musiche dal vivo Antonio Della Ragione